
Download PDF – Circolare 16-01-18 – Parcelle Studio
Ci dicono che abbiamo la fortuna di vivere in uno Stato Sociale o, se preferite, in un Welfare State che persegue il benessere dei propri cittadini, invece l’esperienza dimostra che i nostri governanti hanno talmente a cuore i poveri che ad ogni legge di stabilità fanno di tutto per aumentarne il numero.
Negli ultimi anni la pressione fiscale è aumentata non poco, basti pensare all’impennata dell’IMU del 60%, all’aumento dell’IVA del 2% e all’incremento della tassazione sui dividendi dal 12,5 al 26%, tuttavia tale pressione non è aumentata solo a colpi di maggiorazioni sulle aliquote, bensì anche con il moltiplicarsi degli adempimenti fiscali. In particolare nell’ultimo triennio abbiamo avuto:
- lo Spesometro annuale da inviare telematicamente mediante Entratel (ora sostituito da quattro Comunicazioni trimestrali)
- le Comunicazione Unica da inviare ogni anno telematicamente mediante il Desktop Telematico (anche con riferimento ai fornitori minimi e forfettari verso i quali non si è effettuata alcuna ritenuta)
- la Comunicazione telematica annuale al Sistema TS (per medici, odontoiatri, psicologi e ottici) con apposizione della firma digitale ed invio attraverso il Sistema di Interscambio
- la Comunicazione delle Liquidazioni IVA trimestrali con invio telematico previa apposizione della firma digitale tramite il Sistema di Interscambio
- la Comunicazione semestrale dei Dati delle Fatture con invio telematico previa apposizione della firma digitale di due diverse dichiarazioni, una per le fatture emesse e una per quelle ricevute.
Tutti i suddetti adempimenti hanno comportato degli addebiti ulteriori in parcella nel periodo in cui sono stati effettuati e commisurati all’impegno che hanno richiesto al nostro Studio nonché ai costi delle implementazioni del software da noi utilizzato, ma a causa dell’elevato numero (solo nel 2017 abbiamo avuto 8 dichiarazioni in più, destinate a diventare 12 nel 2018) hanno creato anche una sensibile frammentazione delle voci in parcella che talvolta hanno disorientato i Clienti.
Accogliendo pertanto la richiesta di diversi Clienti e preso atto che ormai i suddetti adempimenti sono da considerare definitivi, alla stregua delle Dichiarazioni dei Redditi o dei Sostituti d’Imposta, abbiamo deciso di non addebitarli più a parte, ma di spalmare i relativi compensi sull’onorario forfettariamente stabilito (mensile o trimestrale a seconda degli accordi).
Abbiamo pertanto sommato gli onorari dei nuovi adempimenti 2018, abbiamo suddiviso tale somma in quattro trimestri (o in dodici mesi) e sommato l’importo ottenuto alla voce forfettaria trimestrale (o mensile) per l’assistenza e consulenza contabile e tributaria.
Gli avvisi di parcella che riceverete a febbraio rappresenteranno il momento di passaggio fra il vecchio ed il nuovo sistema. In essi verrà infatti addebitato a parte per l’ultima volta il compenso per la Comunicazione della Liquidazione IVA del quarto trimestre 2017 (scadente appunto il 28/02), nonché il nuovo compenso 2018 calcolato come sopra descritto. Nei mesi successivi verranno dunque addebitati a parte solo gli adempimenti eventuali e variabili come per esempio il calcolo di ravvedimenti operosi con relativa compilazione dei modelli di pagamento, il pagamento degli F24 per via telematica con addebito in conto, l’esame di avvisi bonari o cartelle di pagamento, ecc.
“Cambia tre abitudini all’anno e otterrai risultati fenomenali”
Anthony Robbins